domenica 30 maggio 2010

Urano in Ariete

Urano è entrato in Ariete, sosterà a 0° fino al 14 Agosto, poi torna per qualche mese in Pesci infine rientra in Ariete il 12 marzo 2011 per 7 anni, fino al 2018.

Urano è alla fine di un lungo cammino iniziato in Ariete 84 anni fa, frutto anch’esso del seme del ciclo precedente, guardiamo quindi prima al ciclo che si sta concludendo .

Quello che vediamo intorno a noi ora, sono i risultati e i residui, di un percorso di rinnovamento sociale iniziato nel 1927: dagli albori della fisica quantistica, dal crollo della borsa nel ‘29, poi le guerre mondiali, l’olocausto, la bomba atomica, la guerra fredda, la caduta del muro di Berlino, l’Unione Europea; dal primo volo transatlantico al primo passo sulla Luna, dall’abolizione dell’apartheid all’elezione di Obama…

Quali nuove idee hanno rivoluzionato la società. La nascita della psicoanalisi, il controllo delle nascite, i diritti civili, la teoria della relatività, il movimento delle donne, la fine del colonialismo, gli antibiotici, a conquista del cielo, il rock’nd roll. Nuove visioni artistiche, nuovi mezzi di comunicazione, dalla lampadina al laser; tralascio tantissimo, riempite voi le lacune.

Tutto questo in un ciclo di Urano.

Possiamo dire che tutto questo era prevedibile nel 1926 quando Urano stava concludendo il suo percorso nei Pesci?

Sicuramente no, anche le persone più lungimiranti e illuminate non avrebbero potuto raccontarci il futuro che ci attendeva.

Perché siamo qui allora a farci queste domande con l’aiuto dell’astrologia, se non possiamo dare risposte alle nostre pressanti domande e ansietà, su quello che sarà il futuro che ci attende.

La qualità principale dell’astrologia è di essere una scienza dei cicli temporali. I contenuti storici cambiano, mentre i modelli operativi continuano a seguire uno stesso andamento. Non perché la storia si ripeta in tondo, piuttosto perché i cicli di nascita, crescita, culmine, decrescita e dissoluzione sono comuni a tutte le dimensioni temporali, D.Rudhyar li definisce “la struttura interna del tempo*”. *D. Rudhyar astrologo americano 1895 -1985

Urano in Ariete vedrà l’inizio di idee rivoluzionarie per gli anni a venire e non possiamo avere immagine della loro portata, possiamo solo sapere che per quanto riguarda Urano siamo all’inizio del ciclo, ai suoi albori, alla fase luna nuova

Nuovo e vecchio devono trovare un punto di contatto tra il rispetto delle tradizioni, e le necessità di innovazione.

L’attuale quadratura Urano/Plutone, aggiunge peso e timori a questo processo rinnovamento in atto. Tutto intorno a noi sentiamo dire “cambiamo o non sopravvivremo”. Ma questo cambiamento richiede una profonda e radicale trasformazione della struttura sociale attuale e del sistema di valori su cui si fonda, per trovare un nuovo equilibrio in una società multi etnica, con un’economia globale e delle necessità locali. Dove le grandi corporazioni, che non hanno più nulla di umano, lottano strenuamente per sopravvivere a scapito della collettività umana.

La svolta potrebbe anche sembrare brusca, ma si stava preparando da tempo nel grembo della collettività, e la gestazione è stata lunga e laboriosa. Non sarà radicalmente nuova c’e sempre continuità nei processi vitali, ma non dimentichiamo che anche i salti quantici sono parte della natura e della vita.

L’Ariete è una fase di esplorazione di nuovi territori, di forte individualità, una fase di fuoco molto mentale e instabile perché non ancora radicata nella materia del Toro. Idee pionieristiche, leader carismatici, invenzioni rivoluzionarie, e molto altro sono all’orizzonte, rischi sono un’eccessiva radicalizzazione delle problematiche, dei conflitti e delle prese di posizione.

In questo quadro Saturno in Bilancia in opposizione, rappresenta il necessario limite messo dal rispetto delle leggi e delle regole, come presupposto indispensabile per un rinnovamento costruttivo e duraturo.

In un momento così delicato, più che cercare di prevedere il futuro, colleghiamoci al presente e lasciamo che le previsioni catastrofiche e le paure collettive, siano di stimolo alla consapevolezza, non un limite. Guardare alla realtà è la cosa più utile e al contempo più difficile e faticosa, richiede molta determinazione, un accanito perseguire la verità nei fatti, nei riscontri concreti, senza perder lo slancio e senza esplodere in atti reattivi controproducenti.

L’astrologia non deve essere un altro anestetico, un’altra forma di escapismo, o di potere, illusorio per altro. Può invece essere una bussola, una mappa, un orologio, un diagramma di riferimento, un astrolabio appunto.

Ritorno al mio suggerimento di sempre, coltiviamo consapevolezza e relazione con noi stesse e con le nostre emozioni. Vigiliamo sulle ansie e sulle paure infondate, frutto di confusione interna e manipolazione esterna. Manteniamo un atteggiamento aperto e critico.

Pensiamo con la nostra testa, agiamo con il cuore.
Monica

lunedì 24 maggio 2010

Perchè la Luna? .... "La luna corre" Cilli P.

Ringrazio Cilli per aver condiviso i suoi dubbi e le sue riflessioni:

“La luna col suo moto così veloce non ha possibilità di far relazionare al mondo”
“la luna corre”

Mi viena spontaneo dire: fermiamoci a guardarla!

E in effetti così faccio da molti anni, ho sempre organizzato cerchi di donne in connessione con le fasi lunari, incoraggiando molte donne e molti uomini ad iniziare a tenere un diario lunare.

Sono quasi qundici anni che diffondo la semplice pratica di avere un quaderno su cui appuntare ogni tipo di osservazione, memoria, immagine o disegno, significativo, e di farlo annotando al contempo la posizione della luna nel cielo quel giorno.

Creare un collegamento di tipo diretto ed esperienziale con la Luna aiuta a sentirci parte del cosmo, in contrasto con la tendenza alla realtà virtuale, così presente nella società odierna.

Una cultura che non sa più fermarsi ad ascoltare, a sentire, a vedere, in ogni piccola cosa il profondo collegamento con un tutto più ampio, come una grande danza di sicronie e corrispondenze a cui partecipiamo sin nel profondo del nostro animo

Osservare la Luna, giorno dopo giorno mette in luce come forse in realtà a correre siamo noi.
È un piccolo contributo volto a colmare il divario portato dalla sempre maggior alienazione dalle nostre stesse vite, dai nostri corpi dalle nostre emozioni.

Sono terapeuta Shiatsu e questo del diario è stato per me un modo di tenere insieme il corpo e la mente e aiutare gli altri a fare lo stesso, cominciando con il a tracciare il propio bioritmo psico-fisiologico.

La pagina de “il cielo sopra di noi” nasce da questo bagaglio di esperienze, non tratta di astrologia in modo convenzionale, ma mira a recuperare la nostra capacità di creare connessioni significative tra la dimensione interiore e quella esteriore.

L’idea è quella avvicinare la conoscenza teorica alla sua sorgente, l’esperienza.
E farlo in modo trasparente, aiutando a comprendere come comprendere.

Il percorso della Luna attraverso i dodici segni avviene in un arco di tempo relativamente breve, 28gg, non è quindi difficile trattenere le impressioni e le esperienze e confrontarle di mese in mese.

Questo ci permetterà di creare un utile bagaglio personale di vissuto, e guardare alla Luna natale con più confidenza e forse capire meglio la nostra dimensione lunare ed avere così un differente accesso al tema natale nel suo insieme.

In breve suggerisco di attivare le nostre capacità deduttive, così da ritrovare fiducia nelle nostre percezioni attraverso l’auto osservazione, la raccolta di dati, il dialogo e il confronto.

Il sapere che ne deriverà avrà il sapore delle verdure dell’orto ;)
Monica

domenica 16 maggio 2010

Area sensibile



Gli ultimi gradi dei Gemelli e i primissimi del Cancro sono molto sensibili in questo periodo, perché si trovano in posizione da completare un grande quadrato con Urano e Giove in Ariete, Saturno in Vergine e Plutone in Capricorno.

La tentazione è quella di arroccarsi, di chiudersi per proteggersi e per trovare protezione.

Tutto ciò che ci è familiare, che appartiene alle nostre radici culturali e personali subisce una forte pressione, e tanto più siamo lontane da noi stesse tanto più la percepiamo come una pressione esterna.

A seconda del nostro tema natale, vivremo questo periodo con un ansia di anticipazione o con il timore del futuro, sentendo che dobbiamo fare dei cambiamenti ma senza avere ancora idee concrete per metterli in atto.

Plutone in Capricorno riguarda il profondo rinnovamento necessario alla sopravvivenza della società civile, e della biosfera che ci ospita.

Urano e Saturno in opposizione sono lo specchio di una necessità di dialogo, per poter passare dal conflitto alla cooperazione, la loro quadratura a Plutone mostra le lotte di potere sotterranee che sono in atto.

Trovare un nuovo equilibrio sarà laborioso.

Un ottimo esempio è quello del pozzo di petrolio che sta avvelenando l’oceano di ora in ora. Quali soluzioni useremo per proteggere il mare? Le migliori, innovative, semplici e se possibile poco costose, oppure sarà un occasione per far interessi di parte e denaro.

Il tempo della Luna in Cancro è un momento per guardare ai nostri bisogni primari, ma questa volta dovremo farlo in un contesto più ampio, perche pensare solo al nostro orticello non può più funzionare.

Questo è in primo luogo il cielo “dentro” di noi, seguire la Luna nel cielo ci aiuta a seguire le nostre emozioni, per diventare più consapevoli del terreno su cui poggiano molte delle nostre idee e scelte di fondo.

Portare consapevolezza nelle nostre vite è il cambiamento più importante che possiamo fare.

Monica

Per chi inizia


Sono molti i siti on line e non è facile orientarsi tra i più noti due sono vicini all’astrologia moderna a indirizzo psicologico, umanistico, evolutivo.

Un astrologia non predittiva, che mette in luce come il tema natale possa essere una preziosa mappa della psiche…




SITI

www.astro.com: perfetto per fare le carte del cielo … molto facile da usare :

1) cliccare su oroscopi gratuiti
2) si apre una pagina con varie opzioni tra cui Disegni carte
3) cliccate su Tema Natale e ascendente.
4) vi chiede se volete proseguire come ospite
o utente registrato... tutte e due opzioni gratuite
Ospite solo x la vostra carta natale e non memorizza i dati
Registrato: potete memorizzare i dati di più di una carta natale (suggerisco di registrarvi)
5) scegliete una delle due opzioni e si apre una pagina dove inserite i dati richiesti
6) et voilà il gioco e fatto avete il grafico del vostro Tema natale

L’altro sito è : www.astrologiainlinea.it
Più dispersivo tra tante differenti discipline e argomenti
Fare il vostro tema è meno facile.. meno intuitivo da usare
xò ... La sezione più interessante è quella di Astrologia Psicologica ve la consiglio!

Tutti e due i siti hanno una parte di informazioni base molto ben fatta,
sono ricchi di informazioni e tanto da leggere!!!

LIBRI
I libri sono anche loro molti, tra questi, due sono ottimi manuali x iniziare
- Tracy Marcks , L’Arte di Interpretare il Tema Natale – Astrolabio
- Stephen Arroyo, L'astrologia e i quattro elementi, Astrolabio 1988

Non esitate a chiedermi informazioni più dettagliate
Sarò felice di aiutarvi a navigare il vostro tema e il cielo sopra di noi

Buon cammino astrologico.

venerdì 14 maggio 2010

Tempo psicologico



Nel guardare al cielo guardiamo ad un simbolismo riflesso di ciò che stiamo vivendo interiormente, modulato dalle lenti personali del nostro tema natale. Capisco che sia difficile sradicare il modello causa effetto, ma è un indispensabile premessa…

Il cielo sopra di noi vede Mercurio, in Toro, riprendere il moto diretto. Riflessioni, ripensamenti, contrattempi, meditazioni, ora possono diventare parte integrante del nostro bagaglio.

Saturno ancora retrogrado in Vergine, segno mobile governato da Mercurio, parla di un tempo di messe a punto, aggiustamenti e riflessioni sui nostri processi mentali, metodi, rituali, modi di vivere quotidiano e in particolare il lavoro, la posizione da cui agiamo nel mondo.

Il filtro analitico della Vergine, con Saturno nel segno, si è fatto più fine, più attento ai dettagli.

La qualità del cambiamento in corso vede Venere, in Gemelli, quadrata a Saturno e Urano. È un momento critico in cui guardare al valore e al senso che diamo al pensare, una facoltà purtroppo largamente sotto utilizzata!

I media sono in sommossa, televisioni, teatri lirici, università, giornalisti. Sono messi in discussione i valori che stanno alla base dei mezzi di comunicazione. Quanto investiamo, da chi sono influenzati, quale è l’energia che li muove. Perché facciamo informazione, perché insegniamo, perché facciamo cultura, ne riconosciamo ancora il valore essenziale?

In questo periodo di grande tensione collettiva, le retrogradazioni sono una benedizione, ci ricordano che possiamo rallentare e soppesare, per poi agire più lucidamente.

Il tempo è per noi un fattore legato al momento, un ora può durare anni o attimi dipende dal nostro stato d’animo e dal vissuto del momento. Il modello astrologico con le retrogradazioni, mette in evidenza il lato soggettivo del tempo…

L’orologio meccanico non ci offre pause, mentre, da una prospettiva soggettiva terrestre, la retrogradazione dei pianeti mette in luce la preziosa possibilità umana, di avere momenti di introspezione, di tempo psicologico dilatato. Per questo comprendere la ragione e la ricchezza di questi momenti e farne “tesoro”, e una risorsa da non sottovalutare.

In tutto questo Mercurio in Toro è sufficientemente lento, concreto, pratico da essere modello per un simile accurato utilizzo della nostra funzione cognitiva. Perché pensare con la propria testa non dovrebbe essere un optional...

Monica

Capovolgimento essenziale



Innanzi tutto grazie per essere su questa pagina a condividere, dialogare e riflettere sotto il cielo stellato.

Sappiate che vi leggo con grande interesse e sono felice di veder crescere la comunità così velocemente e vorrei a questo punto dire qualcosa sulla mia intenzione nel creare questo polo astrologico ma non solo…

Studio astrologia da vent’anni e la pratico professionalmente. È stata per me un esperienza trasformativa, che mi ha portato a prendere consapevolezza delle implicazioni più profonde, messe in luce dall’astrologia moderna negli ultimi cinquant’anni.

Il cammino che vorrei seguire su questa pagina è quello che ho percorso in questi anni, e che mi è stato di grande aiuto nel ampliare e approfondire il mio punto di vista sull’astrologia, sulla realtà e su me stessa come essere umano.

Il linguaggio degli astri parla del tempo, registra e disegna sulla carta, i periodi temporali indicati dal movimento dei pianeti. È un grande orologio cosmico, le cui ore minuti e secondi sono segnati dai cicli planetari, ogni pianeta si muove ad un suo particolare passo e così esprime un particolare ed unico ciclo.

La nostra società è ossessionata dal tempo, in senso di misurazione e di pressione psicologica. Il tempo corre, e il pericolo in questo modo di vivere è quello di cercare in tutto un evasione da questa condizione, piuttosto che la liberazione.

Tutto, nell’universo spazio temporale in cui viviamo, nasce-cresce-culmina-decresce e termina il ciclo la dove contemporaneamente ne inizia un altro, sempre diverso dal precedente.

Osservare il trascorrere del tempo in termini di cicli e fasi di questi cicli, è un modo di comprendere il processo della vita, ed eventualmente coglierne anche parte del suo senso.

Guardare il cielo sopra di noi come al fato incombente scritto negli astri, è ben diverso dal vedere e leggere una mappa temporale di riferimento, utile per orientarci nel presente e comprendere meglio la forze in gioco dentro di noi.

So che questo punto di vista non lascia spazio alla magia, al romanticismo o alla spiritualità, ma non è esattamente così.

Il mondo resta fonte di meraviglia e stupore, la poesia non viene meno, la spiritualità abbraccia comunque tutto.

Scompaiono le illusioni.

Le più radicate che ci spingono a cercare sempre altrove la causa di tutto, dimenticando le nostre responsabilità.

Le più comuni che ci portano a stendere un velo sulla realtà perché sia meno visibile, riducendo il campo di coscienza.

Le più sotterranee che ci spingono a restare nella caverna platonica a guardare le ombre e gli spettri della realtà virtuale.

Lasciare andare tutto questo non è facile, è non è possibile se non lo si vuole, non è neppure indispensabile.

I vantaggi nel farlo, passo a passo, si mostrano nel nostro vivere quotidiano.

Comprendere il trascorrere delle stagioni, leggi della natura e poi quelle del cosmo, è stata una rivoluzione per il genere umano, una trasformazione radicale del modo di percepire la realtà , che ha portato una grande libertà e grandi limiti.

Comprendere le stesse leggi in relazione al mondo interiore, la logica della psiche e dei suoi movimenti, è una rivoluzione indispensabile affinché il potere materiale che abbiamo acquisito non ci distrugga.

Vedere come tutto sia un unità coerente e organica, non ci toglie nulla, il libero arbitrio resta parte integrante della realtà.

Il cambiamento in atto richiede tutto il libero arbitrio che possiamo mettere in gioco, così come tutta la nostra sensibilità umanità e spiritualità. Per parafrasare il motto di Green Peace, pensare globalmente agire localmente….

Possiamo agire localmente solo se pensiamo globalmente.

L’astrologia psicologica e integrale è uno dei tanti modi di pensare in termini di processi di crescita consapevole.

Vi invito quindi a liberare il linguaggio astrologico dai concetti di causa effetto: il pianeta fa questo…. ma pensare in termini cicli, fasi, e processi sincronici. Vedere nel cielo sopra di noi metafore, analogie, modelli archetipici in atto dentro di noi.

Un cambiamento di prospettiva che ci porta a passare dal vedere le ombre della caverna come altre da noi, e averne paura, al riconoscere che siamo noi a proiettare quelle ombre sulle pareti della caverna.

Una rivoluzione copernicana che modifica la nostra relazione con le nostre ombre e con la realtà.

È un capovolgimento essenziale se vogliamo prendere il timone e muoverci con la corrente.

Ci sono correnti chiaramente più forti di noi e assecondarle è l’unica possibilità, ma ce ne sono altre che possiamo governare.

Valgono sempre le parole di Sir Thomas More:

Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
e l'intelligenza di saperle distinguere.

Luna Nuova annuale 2010

Luna Nuova Annuale 14 Aprile 2010

Questa Luna Nuova inaugura l’anno lunare, perché è la prima luna nuova dopo l’equinozio di primavera, giorno in cui il Sole entra nel segno dell’Ariete.

La lunazione vede Sole e Luna congiunti a 24° dell’Ariete essere partecipi di una configurazione geometrica interessante lo Yod. Un triangolo acuto con Saturno all’apice, opposto ad Urano, e il sestile Sole/Luna con Nettuno come base del triangolo.

Le geometrie che si formano in cielo sono parte dei movimenti del grande orologio cosmico, non sono cause di ciò che accade sulla terra o nei nostri animi, ma immagini, simboli che rappresentano la qualità del tempo.L’immagine della carta astrale della luna nuova annuale può essere vista come la carta emozionale del 2010.

Il segno dell’Ariete rappresenta l’inizio per eccellenza ogni forma di fase germinale, dove la scintilla vitale di un nuovo processo comincia a brillare e a disseminare altre scintille.

Quest’anno a incrementare la potenza di questo nuovo inizio c’è una configurazione più complessa che si intreccia con il potenziale emergente ed è il triangolo formato da Saturno Urano e Plutone. Chiamato “Quadrato a T” perché contiene un angolo 90° al cui apice si trova Plutone, divinità mitica che regna sulle profondità della terra.

È difficilissimo non pensare in termini di causa effetto ma di sincronicità, specie quando nella notte della luna nuova il vulcano islandese già in attività da una settimana, erutta oscurando il cielo di cenere e bloccando i voli in tutta Europa.

Eppure solo pensando in termini di cicli ci si può avvicinare all’astrologia in modo sensato.

Il clima è teso su tutti i fronti, dalle profondità erompono elementi da troppo tempo rimossi, coperti dal peso del potere e dai ghiacci dell'indifferenza. Le strutture consolidate degli stati, anche quello Vaticano, sono scosse dai terremoti degli scandali delle verità palesi eppure occultate.

La dimensione collettiva risuona in ciascuno di noi, per poi riverberare nuovamente verso l’esterno, in forma di paure, ansie insicurezze e confusione. Non possiamo più continuare sonneggiare nel grembo della madre occidentale del progresso e del benessere, pagato a caro prezzo da altri. Non possiamo neppure limitarci a delegare qualcun altro, un messia o un cavaliere.

Le lotte tra poteri avranno forti ripercussioni, specie sui gruppi su cui quei poteri dominano, portando a inevitabili lotte intestine. Sarà un anno in cui demoni e angeli verranno ancora una volta proiettati all’esterno e le azioni individuali mediate da fattori collettivi e dinamiche ereditate, non da scelte

Tenere presente questo scenario può essere utile per avere una visione d’insieme ogni qual volta i singoli eventi del quotidiano tendano a focalizzare troppo la nostra attenzione.

La cultura dominante ha dato vita ad una società dalle vedute ristrette e utilitaristiche mentre il concetto del vivere nel qui e ora per dare frutti richiede una notevole ampiezza di vedute.

Essere nel momento presente con tutto quello che è in quel momento, vuol dire abbracciare la realtà in tutti i suoi aspetti non solo quelli che ci concernono direttamente.

Sono necessari aggiustamenti e prese di posizione, ma anche intuizioni e idee nuove su come relazionarci con gli altri e con la società che noi stessi abbiamo creato. Negli scorsi anni si è parlato molto di nuovi paradigmi emergenti, ora abbiamo bisogno di pratica, sul terreno della realtà e quindi con tutti gli aggiustamenti necessari.

Nessuno lo farà per noi, nessuno arriverà a redimerci cavalcando un cavallo alato, non arriveranno i marziani e se arriveranno non faranno che complicare le cose. Anche perché, benché proverbialmente verdi, i leghisti non vedrebbero comunque di buon occhio le antennine e le mani palmate.

Il tema della Luna Nuova annuale riflette la necessità di trovare vie di espressione creative e individualizzate per affrontare creativamente le tensioni sempre più evidenti che esistono tra i vecchi e nuovi paradigmi.

Tutte le nascite implicano fattori imprevedibili, improvvisi e inattesi, così come dolori, separazione, sangue, ma il fattore centrale resta pur sempre la nascita.

Oggi nel cielo la Luna è piena, nei prossimi giorni la tensione comincerà a scendere e potremo meglio riflettere sull'impronta che si è delineata per l'anno a venire.

Sarà un anno in cui fare una sintesi interiore, riconoscere risorse e debolezze e fare ordine a livello di valori essenziali e prioritari.

Le visioni illusorie ed escapiste non mancheranno perciò la chiarezza mentale sarà fondamentale per mantenere la rotta nei mesi a venire.