lunedì 26 luglio 2010

Luna Piena in Acquario … cogliere le intuizioni



Scrivo a eclisse passata perché siamo troppo orientate all’evento e perdiamo il senso del processo, del tempo, dei cicli e delle fasi, implicite in ogni dimensione della vita interiore ed esteriore.

Il Cielo è un grande orologio che rispecchia i cicli bio-psicologici in atto nella nostra vita personale e collettiva. Descrive, in termini di simboli in movimento, la qualità del tempo che stiamo vivendo.

Domenica 11 Luglio con la Luna Nuova in Cancro c'è stata un Eclissi Totale di Sole della durata di 5.40 minuti, visibile nei mari del sud e verso la fine anche in Cile e Argentina. L'eclisse è stata visibile principalmente dall'oceano, sottolineando così la sua dimensione acquatica ed emozionale. Nell'immagine qui sotto vediamo l'ombra che ha creato e la sua area di visibilità dalla terra, la linea scura corrisponde all'area di totalità.



La congiunzione rappresenta l'inizio di un processo ciclico: nascita, crescita, culminazione, decrescita, dissoluzione e rinascita. Possiamo considerare la Luna nuova un momento Seme, in cui tutte le forze creative sono racchiuse, concentrate, potenziali.

In occasione delle Eclissi Totali di Sole, i luminari sono entrambe oscurati, in una tripla congiunzione di Terra, Luna e Sole, che possiamo leggere come un momento rinnovamento non solo lunare, come accade ogni 28gg con la Luna Nuova, ma anche solare e in un certo senso terrestre.


L’Eclissi Solare Totale può essere interpretata come un nuovo inizio, in cui il "vecchio Re", il "vecchio Sole", il "vecchio Sè", lascia il posto al nuovo sovrano, un Sole rinnovato che ha lasciato vecchi schemi alle sue spalle, come un serpente lascia dietro di se, la pelle da cui è appena uscito, come un guscio vuoto. Nell'immagine il vecchio re è portato via dalla corrente.

L'alchimia descrive questo processo di rinnovamento ciclico, dove il Re è l'Alchimista stesso, la cui materia psichica muore e rinasce ciclicamente attraverso le varie fasi dell'Opera che è la vita. Questo nuovo inizio, in questo caso, viene avviene simbolicamente con l’eclissi di Sole nel segno del Cancro.

Il triangolo Plutone, Urano Saturno, che si disegna nel cielo sopra di noi da ormai tre anni, lascia vuoto il segno del Cancro, la dimensione dei bisogni, dell’emotività, delle radici, del nutrimento, della famiglia, del senso di appartenenza a una comunità.



Queste sono aree molto sentite e presenti nelle vite di tutti noi, anche se a vari livelli di consapevolezza. Tematiche di sovranità nazionale, salute pubblica, stato di famiglia, lavoro minorile, diritti delle donne, aiuti umanitari, ed equilibri ecologici del pianeta... sono all’ordine del giorno.

Come guardare ai temi della sicurezza e dei diritti in uno scenario di confini in trasformazione? Quali nuove regole e leggi per far fronte a un mondo che cambia, assume confini globali e richiede consapevolezza globale?

Con Plutone in transito in Capricorno dal 2008, vediamo la struttura della società venir messa profondamente in discussione. Plutone è la ricerca della “nuda verità”, dell’essenziale, è collegato alla sopravvivenza, in termini di bisogno primario di preservare e trasmettere l'essenza, elemento primario necessario a ogni rinascita.

Con l’Eclissi totale di Sole in Cancro, abbiamo un occasione per allentare le rigide barriere della “ragione”, e riappropriarci della dimensione emozionale. Non solo quella delle emozioni accettabili e nobili, ma anche, e soprattutto, di quelli difficili a lungo negate. Un’occasione per guardare al di là del nostro Io, del nostro ego, e iniziare un percorso d’integrazione in una realtà in trasformazione.

Perché è importante il ciclo di lunazione quando sono in atto cicli ben più lenti e rilevanti per la collettività?

La collettività è un organismo composto di individualità e la Luna, collegata al nutrimento e alla digestione, è dove nel quotidiano ognuno di noi "incorpora" la realtà a livello emozionale. La Luna è l'esperienza di vivere in un corpo fisico, di percepire, toccare, nutrirsi e metabolizzare. È la dimensione femminile in ognuno di noi.


L’Asse Cancro/Capricorno racchiude la metafora dell'Albero della Vita. Il Cancro, governato dalla Luna, sta alle radici, che affondano nella terra e traggono succhi liquidi nutritivi, mentre il Capricorno, governato da Saturno rappresenta i rami e le fronde, i limiti, la struttura e le mete.

Questa analogia serve a mostrare come il nutrimento emozionale fluisca, si consolidi e si articoli, per formare poi l'ossatura portante, la struttura, la forma esteriore e materiale della realtà.

In questo senso possiamo dire che creiamo la nostra realtà, ma sarebbe più esatto dire: co-creiamo la realtà in cui viviamo. Come evidenzia l’asse orizzontale Ariete/Bilancia, che ci ricorda che la vita si espande e cresce, nella relazione di scambio tra dentro e fuori, tra noi e gli altri.


Noi siamo cosa mangiamo, quello di cui ci nutriamo: cibi, pensieri, relazioni, azioni. Non dobbiamo dimenticare l'interrelazione di questi elementi cardine della vita personale e collettiva.

La quarta casa astrologica governata dal segno del Cancro, è come la "Madre Terra", è fonte di ogni nutrimento e sostentamento della vita, e in quanto tale è anche il nostro corpo fisico, che spesso trascuriamo e avveleniamo.

Per veder in quale area può avvenire in noi questa rinascita, guardiamo a dove si trova il segno del Cancro nel nostro tema natale, se e quali pianeti contiene, e da quale pianeta è governata la casa. Avremo così qualche suggerimento per interpretare le esperienze che stiamo vivendo a favore delle nostre scelte future.

Monica

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