domenica 24 ottobre 2010

Luna Piena in Ariete


La Luna nella carta rappresenta i nostri bisogni fondamentali di nutrimento, protezione e appartenenza a livello fisico, emozionale e psichico. Con la Luna in Ariete gli impulsi innovativi, diventano necessità impellenti, anche se accompagnati da molta irrequietezza, così come il desiderio di farsi avanti e di percorrere strade pionieristiche. Il Sole in Bilancia, per contro, mostra dove dobbiamo portare il nostro baricentro, se vogliamo procedere in modo efficace e non solo reattivo/impulsivo.

Due lune piene in Ariete, in meno di un mese, sottolineano come questa sia una forte corrente che anima la collettività per questo, livello personale può essere utile guardare in che case si collocano nel nostro tema Natale, per vedere in che ambito tutto ciò prende forma nella nostra vita.

In questa fase di Luna Piena, i bisogni della Luna e gli obiettivi del Sole sono entrambe in luce, e perché non siano negati e proiettati all’esterno sulla società o sugli altri, sono necessarie scelte consapevoli. Come trovare la stabilità interiore per fare queste scelte? La presenza di Saturno in Bilancia, senza aspetti, è una chiara indicazione di come sia il momento di prendere posizioni fondate su un senso critico costruttivo.

Saturno è in esaltazione in Bilancia, e sottolinea come la capacità di dar forma armonica alle cose implichi rinunce, un togliere, un far sacrifici, atti sacri. Come un rito di passaggio, un iniziazione, questa situazione mette in evidenza la necessita di diventare consapevoli che non possiamo avere tutto. Dobbiamo valutare cosa è strettamente necessario tenere e/o cambiare nella nostra vita, e per farlo necessitiamo di un sistema di valori interiori che ci aiuti a fare le necessarie distinzioni.

Per questo dovremmo in primo luogo metterci a nudo e guardare alle priorità imprescendibili, in questo compito ci aiutano i pianeti personali, Mercurio, Venere, Marte, tutti in Scorpione; in contatto con la dimensione dell’inconscio, il serbatoio individuale delle potenzialità rimosse e/o inespresse. Mercurio in questa posizione favorisce l’attività mentale introspettiva e l’attenzione al linguaggio simbolico della psiche, Venere richiede sostanza e profondità nelle relazioni, mentre Marte si esprime in azioni tese a difendere e proteggere le nostre aree più private sensibili.

Ci troviamo a vivere da più di due anni in una situazione caratterizzata, in termini astrologici, dalla Grande Croce a T nei segni cardinali, che parlana di cambiamenti inevitabili e cruciali, e Plutone in Capricorno è il tono di fondo di questo processo in atto. La crisi richiede una trasformazione radicale delle strutture di “governo “ che ci siamo dati, è necessario integrare nuovi elementi e trovare nuove formule. Percepiamo questi adattamenti come pericolosi e “mortali”, questo perché affrontarli implica un atto di fiducia e di resa all’ordine implicito che guida i grandi cambiamenti collettivi.

Il Pianeti veloci, detti personali, in Scorpione ci dicono che siamo in presenza di una grande attività sommersa, in parte mossa da timori, rabbia, delusione, risentimento, ma anche da una fervente attività creativa sia a livello collettivo che individuale. In questi mesi autunnali la forza vitale si concentra, si muove verso il centro, verso l’interno, si fissa in profondità. È la forza di rinnovamento e trasformazione dello Scorpione.

La lunazione forma aspetti scorrevoli di trigono e sestile con Nettuno e Plutone, il quadro generale mostra la possibilità di metabolizzare questi elementi che spingono affinche vecchie forme si dissolvano, e di fare un passo verso la loro integrazione. In trigono con Urano e Giove retrogradi nel segno dei Pesci e quadrato a Nettuno e Chirone, Marte in Scorpione è un catalizzatore delle profonde e innarrestabili forze di rinnovamento.

La fusione dei vari elementi che preludono al “nuovo” avviene nelle scorpioniche acque feconde della psiche, lontano dai riflettori, nella dimensione interiore. Abbiamo oramai a disposizione tutte le tecniche e le discipline possibili, per liberarci dai pesanti condizionamenti culturali e sociali e famigliari, e coltivare un atteggiamento consapevole e responsabile, aperto a co-creare un futuro equo e sostenibile, usiamoli.

Buon lavoro e buona vita

Monica “cielo”