domenica 26 dicembre 2010

Solstizio 21-12-2010

Si è concluso l’anno iniziato lo scorso solstizio, germogliato all’equinozio, culminato al solstizio d’estate, e di cui abbiamo raccolto i frutti con l’equinozio autunno. Poco prima che il Sole entrasse in Capricorno, per cominciare il suo cammino di risalita, questo momento estato sottolineato dalla Luna Piena, che ha inondato di luce adamantina la notte. Nella notte la Terra, la Luna e il Sole sono giunti a un perfetto allineamento; in quel momento la Luna è entrata nel cono d’ombra della Terra, oscurandosi, e le stelle sono diventate padrone della scena. L’eclisse totale di Luna è avvenuta al 29° dell’asse Sagittario-Gemelli, con il Sole a soli 2° dall’attuale allineamento dello zodiaco con il centro galattico, ovvero quella zona della Via Lattea che sembraessere la testa di un serpente che si mangia la coda.

Questo magnifico scenario è parte di una lunga rappresentazione cosmica che gli esseri umani osservano e si tramandano da millenni, che ha ispirato racconti mitici e la costruzione di monumenti neolitici come Stonehenge e Newgrange in Inghilterra, ma anche in Sud America, in Indonesia, in Egitto e in India. Tutte le culture tradizionali mostrano traccia di accurate osservazioni del cielo sopra di noi, visto come un orologio cosmico, e ne resta traccia ad esempio nei templi della luce costruiti per accogliere il primo raggio di Sole all’alba del Solstizio d’Inverno.

Di fronte a uno spettacolo così maestoso e antico, che osserviamo fin dalla notte dei tempi, limito le mie osservazioni astrologiche per lasciare spazio alla contemplazione. La rinascita della luce quest’anno, vista dalla Terra, è filtrata da una quadratura di Urano e Giove in Pesci. Si forma così un quadrato a T con l’asse della lunazione, che ha come polo vuoto gli ultimi gradi della Vergine e i primi della Bilancia; un’area molto sensibile, che negli ultimi due anni ha visto il transito di Saturno come momento preparatorio, per tutti noi, una messa a punto necessaria e utile per far chiarezza sulla situazione e sulle priorità.

Nel guardare il cielo sopra di noi, questa eclisse totale di Luna, poco prima dell’enata del Sole in Capricorno, può essere vista come il simbolo di una necessaria cesura, di un taglio col passato, in termini di paure, memorie, abitudini e compulsività. Una cesura necessaria a far sì che possa aver luogo quel rinnovamento globale che si prefigura inevitabile nei prossimi anni.

La centralità a cui siamo abituati come come occidentali si sta dissolvendo, lo si vede anche solo dalle carte geografiche che continuamente vengono ridisegnate, sia come confini che in termini di proporzioni. Il tramonto dell’occidente comporta la necessità dell’emergere di nuovi equilbri adeguati alla globalizzazione e alla diversa rete di comunicazione che si è andata formando, grazie alle moderne tecnologie.

Mappa Eurocentrica Mappa proporzionata

Sarà un passaggio progressivo, come evidenzia il lento transito di Plutone in Capricorno dei prossimi anni, fino al 2024. A posteriori però emergeranno eventi che potranno essere considerati dei passaggi chiave, dei punti di svolta e quello che stiamo vivendo potrebbe essere uno di quei momenti.

Per quanto riguarda la dimensione individuale, tutti i pianeti che nel tema natale si trovano sugli ultimi o sui primissimi gradi di un segno, rappresentano dimensioni interiori, che vengono coinvolte in modo particolare da questa configurazione. Il segno e la casa in cui si trovano e l’aspetto che formano con il quadrato T, saranno indicativi di quali aspetti della nostra vita sono messi in evidenza.

La Luna è transitata anche in opposizione a Plutone, e ora forse siamo in grado di metabolizzare meglio questo passaggio a livello interiore, vista la presenza della luce del Sole nel segno del Capricorno.

Ma non precipitiamoci a cercare di interpretare: non con la Luna che è appena entrata nel segno del Cancro! Guardiamo, ascoltiamo, annusiamo, tocchiamo e gustiamo: lasciamo spazio alla sensibilità e alla ricettività lunare, alla dimensione femminile in noi.

Buon ascolto e buona vita.

Monica “cielo”

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